Buonasera Dottore, sono incinta alla 28 settimana di gravidanza e il giorno 11 aprile scorso sono caduta fratturandomi il perone. È una frattura composta e il medico ha detto che non necessitavo di gesso. Ho quindi un tutore walker e devo tenerlo per un mese. I miei dubbi sono questi: non potendo fare radiografie, se non quella di controllo al termine dei 30 giorni, la frattura rischia di non saldarsi bene? Se tutto procede nella norma, che tipo di riabilitazione dovrei fare e quali sono i tempi? Quanto ci metterò a camminare di nuovo? Conti che sono mamma di una bambina di tre anni e a luglio dovrò partorire! Grazie per l'attenzione
Qualsiasi frattura può non consolidare o scomporsi. Non conosco la reale sede della frattura e quindi faccio fatica a esprimere un parere più specifico. Il tipo di riabilitazione e anche la sua durata dipendono dalle condizioni di caviglia e piede a consolidazione avvenuta, per cui le cure verranno scelte al momento dallo specialista che La visiterà allo scadere dei giorni di prognosi. Il fatto che abbia una bambina di tre anni, ovviamente, non ha nessun riflesso sui tempi di recupero per cui non se ne può tenere conto, mentre al tempo del parto in teoria non dovrebbe avere più, e già da tempo, nessun problema. A proposito delle radiografie, si valuta di volta in volta l'opportunità di eseguirle, e del resto una radiografia al 7°-8° mese, e per di più in un distretto come la gamba distale, costituisce un rischio trascurabile per il feto. Maggiori e più specifiche indicazioni Le possono venire date dall'ortopedico che La ha trattata e che ha contezza della sede e del tipo di frattura. In alternativa può cercare un secondo parere facendosi visitare da un altro ortopedico e portando con sé le radiografie, e non il solo referto.
Cordiali saluti