Sono un uomo di 61 anni, avvertendo dolore al ginocchio dx da circa un mese, ho eseguito un Rx il cui esito è stato: Anamnesi negativa per traumi, modesta sclerosi delle superfici articolari tibiali con ampiezza delle rime articolari femoro-tibiali e femoro-rotulee nei limiti della norma, tono calcico conservato. Il dr. di famiglia mi ha prescritto ***** per 5 gg., ma non ho avuto alcun beneficio e quindi mi ha consigliato di fare una RM il cui esito è stato: Aspetti meniscosici a carico del corno posteriore del menisco mediale con associata lesione. Non lesioni del menisco laterale. Nella norma le formazioni del pivot centrale. Non alterazioni a carico delle altre componenti capsulo-legamentose. Non lesioni osteo-condrali. Rotula in asse. Regolare il tendine rotuleo. Quota di versamento articolare. Si chiede in parole semplici di conoscere di cosa si tratta, se è sufficiente eseguire una terapia adeguata oppure se è necessario l'intervento? Grazie e cordiali saluti.
Purtroppo non è possibile esprimere un parere su un quadro clinico sconosciuto solo leggendo i referti di Rx e RMN, senza vedere le radiografie né le immagini della RMN, senza sapere nulla della Sua sintomatologia (dire "dolore al ginocchio" non fornisce nessuna informazione sulla reale sede del dolore, sulla sua tipologia, sulle sue caratteristiche, sulle modalità di insorgenza e di remissione, ecc.) né della Sua storia clinica. I referti descrivono la presenza di iniziale segni di artrosi; di degenerazione del corno posteriore del menisco mediale con una "associata lesione di tipo imprecisato. Le ricordo che la RMN non ha nessun significato clinico da sé sola ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica integrandosi con quanto emerso dall'esame clinico. Legga anche qui per capire meglio. Aggiungo che il referto della RMN non costituisce una diagnosi ma semplicemente la descrizione di ciò che il Radiologo ha rilevato guardando le immagini della RMN, anch'egli senza sapere nulla della Sua sintomatologia né della Sua storia clinica. Del resto il "dolore al ginocchio" può non essere necessariamente riferibile a quanto descritto nel referto, e talvolta è espressione di una patologia estranea al ginocchio, per esempio a carico dell'anca, che proietta però il dolore a distanza. Per poter decidere la terapia appropriata bisogna prima aver fatto la diagnosi, e per questa bisogna che si faccia visitare da un ortopedico esperto, al quale porterà in visione gli accertamenti già fatti.
Cordiali saluti