Salve, All' età di 17 anni ho subito un grave incidente stradale ed ho riportato fratture di 3 metatarsi del piede sx tibia, perone e femore sx; femore dx; frattura da scoppio di L4 L5 e S1. Attualmente ho un'invalidità rilasciata dall INPS del 75% e non ho potuto rimuovere alcuni dei chiodi endomidollari nel femore dx perché la frattura non si è saldata a causa di una pseudoartosi e attualmente sto facendo delle cure a base di ultrasuoni e magnetoterapia che hanno risolto poco e nulla. Volevo sapere, secondo lei che futuro mi si prospetta davanti, dato che oltre a ciò ho subito danni permanenti ai legamenti di caviglia, anche e ginocchia, crociati anteriori e posteriori e la gamba sinistra ha problemi di vascolarizzazione. Dato che sono una donna e in famiglia ho diversi casi di osteoporosi mi preoccupa molto cosa potrebbe succedere al momento della menopausa e volevo sapere se c è qualcosa che posso fare,esercizi, integratori da prendere per evitare o limitare la possibilità di contrarla. La ringrazio anticipatamente.
A 22 anni è difficile che ci siano problemi di osteoporosi. Una alimentazione varia e completa, un costante esercizio fisico e la normale esposizione alla luce solare sono i comuni provvedimenti per prevenire o limitare la riduzione del tono calcico, che è di per sé una condizione legata soprattutto alla menopausa. È invece impossibile indovinare il futuro solo in base alla Sua descrizione, senza contare che ci sono in essa alcuni elementi poco chiari: non riesco a immaginare la frattura da scoppio di 3 vertebre contigue né cosa intenda per "danni permanenti ai legamenti delle anche", né so perché abbia una pseudoartrosi di femore e dopo 5 anni faccia ultrasuoni e magnetoterapia, tralasciando "alcuni chiodi endomidollari nel femore" (!). Penso che nessuno meglio del Suo ortopedico conosca le Sue condizioni e possa spiegarLe cosa possano comportare anche in futuro.
Cordiali saluti