Io la ringrazio per la sua risposta, ma ho delle novità da riferirle, sperando possa aiutarmi. A causa del forte dolore lombare e da questa parestesia incessante, sono corsa al pronto soccorso, dove il neurologo mi ha diagnosticato una lombosciatalgia. Mi ha prescritto iniezioni di voltaren per tre giorni, due al dì. Con oggi sono all'ultimo giorno di cura, e l'unico sintomo alleviato è relativo alle famose scosse elettriche che partivano dalla zona lombare fino ai glutei. Ora però mi sento molto frustrata perché il resto dei sintomi, tra cui mancanza di sensibilità in ambo i glutei, gonfiore zona lombare e bruciore al solo tatto lungo zona esterna dei glutei, continua a darmi il tormento. Non so più cosa fare. Faccio fatica anche a stare distesa da entrambi i lati. Qualcuno mi aiuti, non ne posso più.
Purtroppo "lombosciatalgia" non è una diagnosi ma semplicemente un sintomo: vuol dire "dolore che interessa il rachide lombare con irradiazione agli arti inferiori lungo il decorso del nervo sciatico", indipendentemente dalle cause. Si faccia visitare subito da un ortopedico esperto per decidere gli accertamenti necessari e arrivare a una diagnosi e di conseguenza anche decidere il trattamento appropriato.
Cordiali saluti