Gentile dottore, ho 58 anni e circa 2 mesi fa ho avuto una forte vertigine durata pochi secondi ma che mi ha letteralmente spossato. Il mio medico mi ha prescritto MICROSER, un antinfiammatorio solo in caso di dolore e suggerito una visita dall’otorino e una radiografia alla cervicale che riporto: [testo rimosso per uso del tutto maiuscolo].L’otorino, dopo aver constatato che non vi era nulla a carico dell’orecchio, mi ha consigliato di continuare la cura con *****, di assumere del **** e di fare delle TENS perché, a suo avviso, si trattava di una tensione muscolare, di una contrattura. Nel frattempo ho avuto altri episodi di vertigine che si manifestano all’improvviso con forte nausea, sudorazione, tachicardia e gambe pesanti e soprattutto al mattino o dopo aver svolto un’attività che richiede il piegamento del collo come scrivere, disegnare ecc. Non avendo avuto alcun beneficio dalle TENS ho preferito consultare un altro otorino il quale ha formulato la stessa diagnosi del primo. Nel frattempo il mio medico mi ha prescritto ***** in compresse e consigliato di continuare con ***** ma finora non ho tratto alcun beneficio. Gradirei un suo parere circa la possibile causa che può scatenare le vertigini, quale cura dovrei affrontare e a quale specialista consultare. Grazie. Cordiali saluti
Non ho nessun elemento per esprimere un parere, e del resto Lei scrive nel titolo "cervicobrachialgia" ma poi parla di vertigini. Può essere utile consultare un neurologo, ma in ogni caso sarà il Suo medico curante a decidere se occorra inviarLa a visita specialistica.
Cordiali saluti