Gentile Dottore, da tempo soffro di un'infiammazione alla spalla sinistra, che si è di volta in volta ripresentata con maggiore o minore intensità. Il fastidio si irradia dalla cervicale al gomito, toccando anche la scapola. Diventa più intenso sollevando il braccio oltre la testa e si manifesta con perdita di funzionalità, stanchezza e indolenzimento. Alla luce dei test diagnostici (negativi) e degli esami strumentali, un chirurgo specialista non ha riscontrato lesioni tendinee (l'ipotesi iniziale era di SLAP). Secondo la diagnosi il fastidio è provocato da una cisti sull'ancora bicipitale del cercine glenoideo e si consiglia la rimozione in artroscopia per evitare future lesioni, data la pratica di sport overhead. Esistono alternative all'ipotesi chirurgica? Riporto alcuni passaggi del referto della RM: "Regolari i rapporti articolari gleno-omerali. Non versamenti significativi nell'articolazione scapolo-omerale e borse sierose della spalla. La lamina tendinea del sovraspinato, regolarmente mantenuta nella sua continuità anatomica, presenta focale inomogeneità di segnale a livello preinserzionale, al cui interno si descrive piccola areola iperintensa nelle sequenze a TR lungo. L'alterazione di segnale si colloca circa cm 1 prossimalmente all'inserzione omerale del tendine. I profili sono apparentemente regolari. Il quadro descritto ha significato aspecifico. Rilievo di due piccole formazioni di aspetto cistico localizzate al margine antero-superiore ed antero-inferiore del cercine glenoideo, con dimensioni rispettivamente di circa cm 1 e mm 6."
Le cisti paralabrali possono essere causa di una neuropatia del nervo sovrascapolare (NSS), ma ovviamente è impossibile decidere la diagnosi a distanza solo leggendo un referto. Per fare diagnosi, nel caso che sia questo il sospetto,si ricorre, assieme alla RMN, alla Elettromiografia e Neurografia degli arti superiori (un esame che permette di studiare la funzionalità di nervi e muscoli mediante l’attività elettrica da essi prodotta, tuttavia tale esame identifica la neuropatia del NSS solo dell' 80-90% dei casi, per cui non la si può escludere quando l’esame è negativo. Per confermare la diagnosi si può ricorrere al test di iniezione di anestetico: è un test con un’attendibilità del 90-95% che si effettua sotto controllo ampliscopico repertado l’incisura sovrascapolare dove decorre il NSS, e iniettando l’anestetico: se il paziente riferisce sollievo dal dolore, il test è positivo.
Quindi solo l'ortopedico, meglio se esperto in Chirurgia della spalla, che La segue saprà dirLe se occorra un intervento o siano sufficienti terapie mediche e fisiche o se occorra un intervento chirurgico.
Cordiali saluti