Questo sito raccoglie dati statistici anonimi sulla navigazione, mediante cookie installati da terze parti autorizzate, rispettando la privacy dei tuoi dati personali e secondo le norme previste dalla legge. Continuando a navigare su questo sito accetti il servizio e gli stessi cookie. Per maggiori informazioni su come escludersi dalla raccolta dati, leggere questa pagina.

  • CHIEDI UN CONSULTO ORTOPEDICO  ON LINE
     
    CERCA  TRA I CONSULTI  GIA' FORNITI
     
    LEGGI  TUTTI I CONSULTI
     
    CERCA  UNA PAROLA NEL GLOSSARIO
     
    CERCA UN AMBULATORIO 
  •  

     

    OSTEOPOROSI, per saperne di più...
    Vai al  sito

     

    LA RMN NON SERVE A NIENTE SENZA LA VISITA SPECIALISTICA

    Leggi subito QUI

     

    ERNIA DEL DISCO

    Intervista alla Radio  del 20/2/2014

    Clicca QUI

     

    DOLORE, NON TI SOPPORTO PIU'!

    Lo dice la Legge 38/2010

    Clicca QUI 

     

    UN “SEMPLICE” INTERVENTO?
    di Lucio Piscitelli

    Clicca QUI 


  • Dr. Umberto Donati iscritto a Medicitalia.it | il motore di ricerca dei medici italiani

  •  

     

METASTASI VERTEBRALI.  UN ALGORITMO PER SCEGLIERE MEGLIO


Oltre il 10% dei pazienti affetti da tumore sviluppano una metastasi vertebrale: la sostituzione neoplastica del tessuto osseo causa una alterazione progressiva della sua struttura che comporta un indebolimento della vertebra interessata e la possibile compressione delle strutture nervose presenti nel canale midollare.
L'aumento della sopravvivenza in molti tipi di tumore ha aumentato l’incidenza di metastasi vertebrali sintomatiche e ha evidenziato il ruolo che esse hanno nel peggioramento della qualità della vita del paziente, fino anche  a determinarne, direttamente o indirettamente, la morte.
Una metastasi vertebrale richiede l'intervento chirurgico in presenza di alcuni fattori predittivi: il dolore intrattabile, la comparsa di deficit neurologici e l'instabilità vertebrale che è causa di per sè di dolore meccanico e/o di deficit neurologici.
Se da una parte la letteratura scientifica concorda sulla necessità di trattare chirurgicamente la metastasi vertebrale, vi possono essere opinioni discordanti su quale sia il protocollo terapeutico ideale.
L’evoluzione delle tecniche anestesiologiche consente oggi un adeguato trattamento delle metastasi vertebrali con un favorevole rapporto rischio/beneficio. In questo modo si può ottenere un allungamento della sopravvivenza con una migliore qualità di vita.
Nella maggior parte dei casi è possibile ripristinare o mantenere il movimento e la sensibilità, controllare il dolore riducendo l’uso di terapie analgesiche, e restituire la dignità e la speranza.
L’indicazione chirurgica delle metastasi vertebrali deve basarsi sull’aspettativa di vita del paziente, sulla capacità di poter ristabilire la funzione e limitare il dolore, e sulla possibilità di ottenere un controllo locale e di associare un trattamento adiuvante per cercare di ridurre la morbilità.

L'autore espone un interessante algoritmo di trattamento multidisciplinare delle metastasi vertebrali, di cui va sottolineata l'originalità per aver posto al centro di esso non la malattia ma il paziente.




Gasbarrini A et al. - "Spinal metastases: treatment evaluation algorithm" - Eur.Rev.Med.Pharmacol.Sci., 2004;8;265-274